LABORATORI E STRUMENTAZIONIAttrezzature e impianti innovativi per la Ricerca Industriale
![]() Nell'ambito del Tecnopolo Ravenna - sede di Faenza, CertiMaC ed i suoi partner scientifici - ENEA e CNR-Istec - mettono a disposizione delle aziende e dei ricercatori un'area vasta e integrata di laboratori attrezzati, strumenti, attrezzature e impianti di ultima generazione per analisi e test su materiali tradizionali e avanzati in fase di ricerca, sviluppo, messa a punto, industrializzazione e verifica. In particolare, i laboratori che i team di ricerca utilizzano per lo svolgimento delle attività a supporto dell'Industria si focalizzano su questi ambiti:
ANALISI TERMOFISICHE Determinazione delle proprietà termiche di materiali e pareti composite, sperimentazione per l'ottimizzazione delle proprietà termiche dei materiali e per lo sviluppo di soluzioni ecosostenibili innovative in campo energetico. Attrezzature correlate > Termoflussimetro con anello di guardia per misure di conducibilità termica > Software per calcoli riguardanti la certificazione energetica
>Sistemi di modellazione numerica 2D e 3D
Insieme di analisi volte alla caratterizzazione completa di materiali di natura inorganica, organica, liquida, solida, allo stato di polvere o massivo, da scala da visibile a nanometrica, con determinazione di: microstruttura, composizione chimica quantitativa e qualitativa, mappatura della distribuzione delle fasi chimiche primarie e secondarie, riconoscimento ed analisi qualitativa e quantitativa delle fasi mineralogiche componenti campioni multifasici naturali o di sintesi. Attrezzature correlate > Microscopi ottici e stereoscopici a luce riflessa, trasmessa e polarizzata
> Microscopio elettronico a scansione (SEM) con microanalizzatore a dispersione di energia (EDS)
> Microscopio elettronico a trasmissione (TEM)
> Diffrattometri RX con camera calda per alta temperatura
> Spettrofotometro ad assorbimento atomico
> Spettrometro di emissione al plasma ICP-AES
> Sedimentografi per la determinazione della granulometria di polveri
> Porosimetri ad intrusione di Mercurio (dimensioni dei pori: 0.05 – 100 µm)
> Misuratori di superficie specifica
> Tensiometro e misuratore di energia superficiale
> Microscopi ottici da metallografia (1000x) e stereoscopici
> Microscopio elettronico a scansione in vuoto parziale (SEM-VP), con microanalizzatore a dispersione di energia (EDS)
> Diffrattometro RX a polveri
> Spettrometro di emissione al plasma ICP-AES
> Granulometro laser Coulter (3nm-10µm)
> Misuratore di superficie specifica, metodo BET (a un punto)
> Picnometro ad elio per la determinazione della densità di corpi solidi
> Viscosimetro rotazionale con bagno refrigerante
> Microscopio di fluorescenza
> Spettrofluorimetro, spettrofotometro con sfera integratrice per misura Cielab
> Infiammabilimetro
PROPRIETA' MECCANICHE E TRIBOLOGICHE
Lo studio delle proprietà meccaniche è volto alla comprensione dei legami che intercorrono fra le prestazioni dei materiali e le loro caratteristiche chimico-fisiche. L'esame dei risultati sperimentali e il confronto con le teorie correlate sono perciò rivolti sia alla definizione delle performance dei materiali sia alla possibilità di sviluppare materiali con prestazioni incrementate grazie ai “feed-back” che si ottengono dalla caratterizzazione meccanica, come ad esempio nel caso della frattografia o dell'analisi dell'interazione cricca-microstruttura.
Lo studio di resistenza e tenacità alla frattura può esser effettuato anche ad alta temperatura (fino a 1500°C), in aria o in atmosfera controllata.
La caratterizzazione meccanica è estesa, oltre ai materiali in “bulk”, anche a elementi sub-micrometrici quali film sottili, singoli grani, fasi secondarie con la tecnica della nano-indentazione.
Analisi di usura condotte su materiali massivi e rivestimenti mediante prove tribologiche, prove di erosione.
> Macchine universali per la misura della resistenza a flessione ed a compressione a temperatura ambiente fino a 1500°C
> Macchine universali per la misura della resistenza alla compressione a temperatura ambiente fino a 1500°C
> Macchine per la misura della fatica statica fino a 1500°C
> Apparati per la valutazione della tenacità alla frattura
> Strumentazione per la misura del modulo di Young dinamico
> Micro e macro-durometri
> Nano-indentatore
> Tribometro
> Strumentazione per la determinazione della resistenza all'urto termico.
> Macchina elettro-idraulica (carico massimo 50kN) per prove meccaniche a T ambiente ed in temperatura fino a 1500°C
> Macchina elettro-idraulica (carico massimo 70kN) per prove meccaniche a T ambiente ed in temperatura fino a 1500°C
> Macchina elettro-idraulica (carico massimo 500kN) per prove meccaniche a T ambiente ed in temperatura fino a 1000°C
> Pressurizzatore per prove su tubi, fino a 200bar
> Macchina per esecuzione prove di fatica per flessione rotante
> Pendolo di Charpy per prove di resilienza
> 10 macchine per prove di creep in trazione su metalli fino a 1000°C
> 3 macchine per prove di creep in flessione su ceramici e refrattari fino a 1500°C
> Abrasimetro per prove di resistenza all'usura su piastrelle e lapidei
> Analisi non distruttive mediante tecniche ad ultrasuoni
> Analisi non distruttive mediante metodo della risonanza(Grindosonic)
> Durometri e micro-durometri per prove di durezza Vickers e Rockwell.
> 2 Scivolosimetri per la determinazione dei coefficienti di frizione statica e dinamica di pavimentazioni.
> Macchina universale per prove meccaniche su materiali (carico massimo 5000kN)
> Macchina monoassiale a vite per prove meccaniche statiche (carico massimo 150kN)
Caratterizzazione del comportamento reologico di un'ampia gamma di sistemi fluidi, in particolar modo quelli coinvolti nel processo ceramico, quali barbottine per il colaggio, inchiostri serigrafici, smalti, impasti per atomizzazione.
Attrezzature correlate > Viscosimetri
> Reometro a torsione
> Spettroscopio elettro-acustico
Interessato all'Innovazione dei Materiali? Contattaci ora. I team di ricerca del Tecnopolo MITAI sono a tua disposizione! Obiettivo delle prove di simulazione ambientale di durabilità è sottoporre a sollecitazioni climatiche il prodotto e valutarne la resistenza nel tempo utilizzando sistemi per la simulazione ambientale che consentono di riprodurre in laboratorio i diversi cicli idrotermici di gelo/disgelo previsti dalle varie norme e di acquisire i dati reali di prova.
Attrezzature correlate > 2 Camere climatiche Votsch per la simulazione di cicli ambientali di gelo/disgelo (temperature estreme – 40 °C e + 80°C) Per utilizzare i materiali ceramici in applicazioni strutturali e termostrutturali, è necessario ovviare alla loro intrinseca fragilità mediante l'introduzione di un rinforzo. Lo sviluppo di ceramici rinforzati a fibra lunga richiede tecnologie avanzate, su cui sono stati sviluppati impianti dedicati, quello CVI in particolare, e competenze uniche a livello nazionale.
Attrezzature correlate > Impianto CVI (ChemicalInfiltration) di dimensioni utili 300x700mm
> Impianto PIP (PolymerImpregnationPyrolisis) di dimensioni utili 420x710mm
SINTESI E TRATTAMENTO DI POLVERI La scelta delle formulazioni e la manipolazione delle polveri rientrano tra le fasi del processo di produzione sulle quali intervenire per avere un adeguato controllo delle proprietà delle sospensioni ceramiche quali barbottine, impasti, inchiostri e smalti. In relazione all'applicazione cui sono destinate - colaggio in stampi o su nastro, serigrafia, stampa a getto d'inchiostro, deposizione elettroforetica - vengono caratterizzati il comportamento reologico delle sospensioni ceramiche e la loro stabilità colloidale. Attrezzature correlate > Mulini per polveri e colloidi > Micronizzatori
> Giragiarre
> Miscelatori
> Sonda ad ultrasuoni
> Liofilizzatore
> Stufe ventilate
> Evaporatore rotante
> Atomizzatore a spruzzo (Spray dryier)
> Turbule per la miscelazione/macinazione di sospensioni ceramiche
> Planetarymilling, con giare e corpi macinanti di varia natura
> Attritore
> Giragiare a velocità controllata
> Sonda omogeneizzatrice ad ultrasuoni
> Stufe ventilate e sotto vuoto
> Rotavapor
> Spray-dryer, freeze-dryer e spray-freeze-dryer
> Forni aspirati per sintesi per gel-combustion
![]() La caratterizzazione tecnologica completa di un materiale prevede l'esecuzione di un insieme di prove volte a determinare il comportamento degli impasti nel ciclo produttivo, le proprietà dei semilavorati e dei prodotti finiti in funzione delle condizioni di lavorazione.
In questo ambito sono contemplate tutte le tecnologie che permettono la realizzazione di manufatti in verde e di provini standard per test meccanici e di qualsiasi altra natura. Attrezzature correlate > Stampaggio ad iniezione a bassa pressione > Banco di colaggio su nastro > Presse lineari
> Pressa isostatica a freddo
> Estrusore a freddo
> Stampaggio ad iniezione ad alta e bassa pressione
> Colaggio in stampi di gesso
> Presse uniassiali
> Pressa isostatica a freddo (CIP), fino a 2500bar (con camera da 1,5dm3) > Frese a controllo numerico per la lavorazione in verde, sinterizzato e presinterizzato (fino a 1 m3 di volume)
> Prototipazione rapida (laser sintering) per pezzi in PA fino a 1 metro lineare
TECNOLOGIE DI DEPOSIZIONE La deposizione di rivestimenti e film sottili, anche multistrato, viene effettuata per la protezione e/o la funzionalizzazione di superfici di differenti materiali e componenti mediante l'impiego delle varie tecnologie disponibili che vengono ottimizzate in base all'applicazione richiesta.
Attrezzature correlate > Dip coater > Spin coater > Spray deposition
> Deposizione elettroforetica e galvanica per la deposizione di rivestimenti
> Deposizione in fase vapore (CVD) di carbonio e di carburo di silicio
TERMOANALISI Tecniche nelle quali una determinata proprietà fisica di una sostanza è misurata in funzione della temperatura (o del tempo) mentre la sostanza è sottoposta ad un programma controllato di temperatura.
Attrezzature correlate > Microscopio riscaldante > Analizzatore termico simultaneo ponderale e differenziale fino a 1600°C
> Analizzatore termico Dilatometrico fino a 1600°C
> Analizzatore termico simultaneo TG-DTA fino a 1600°C
Apparecchiature che consentono l'effettuazione di cicli di densificazione o di cottura di materiali ceramici tradizionali e avanzati, a base ossidica e non ossidica, con possibilità di impostare cicli termici con velocità di riscaldamento, stasi e velocità di raffreddamento controllati.
Attrezzature correlate > Forni in aria fino a 1800°C
> Forni speciali in atmosfera inerte fino a 2150°C
> Pressa lineare a caldo sotto vuoto fino a 1950°C
> Forno tubolare in atmosfera riducente fino a 1600°C
> Forni in aria fino a 1600°C (con camera fino a 3 dm3) > Forni in grafite fino a 2200°C (con camere fino a 63dm3) > Pressa uniassiale a caldo (Hot Press) fino a 1950°C (fino a campioni di 76mm di diametro, pressa da 15 ton)
> Forni tubolari per prove di corrosione e in atmosfera controllata, fino a 2200°C
> Forno a induzione fino a 1400°C per prove meccaniche in temperatura su materiali conduttori
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